Transformers R.I.D. Dark Scream, Gas Skunk, Slapper (Mega 3-pack)

Transformers R.I.D. Dark Scream, Gas Skunk, Slapper (Mega 3-pack)




Slapper, Gas Skunk e Dark Scream sono tre Decepticon della serie RiD, corrispondente al classico stereotipo del trio di sgherri scemi (sulle orme gloriose del Trio Drombo e dei loro fratocugini a spasso per le Time Bokan, fino ad arrivare all'inimitabile Team Rocket). Nella serie sono agli ordini del mai troppo compianto Sky-Byte, con un grado compreso tra "fattorino" e "carne da cannone". Per dirla con Zerocalcare, insomma, so' proletariato.

Sono anche repaint di tre basic Transmetal 2 di BW (di Spittor, Stink Bomb e Nightglider rispettivamente): ereditano quindi la mobilità data da Ball-joint per tutte le cerniere, le forme tecnorganiche molto estreme e uno Spark Crystal a testa.
Vale la pena inoltre notare che, come per Sky-Byte, Hasbro importando in fretta e furia Car Robots non ebbe il tempo evidentemente di rivedere al risparmio la colorazione giapponese: questi tre dunque danno facilmente punti quanto a colorazione alle versioni originali dei rispettivi mold. In occidente sono stati venduti solo insieme, in un 3-pack di classe Voyager.

SLAPPER
In Beast Mode Slapper è un rospo tecnorganico rosso con pancia nera e la schiena dorata. A ciò si aggiungono ampie zone cromate in arancione (la fronte), verde (gli occhi) e azzurro (la schiena). In più ha dettagli viola sul corpo, e argentati per le unghie. Le zampe a differenza da quanto si vede in alcune foto, possono assumere una posizione naturale. Disguise totale.
La zona cromata azzurra sulla schiena può sollevarsi e diventare un artiglio: una buona pensata visto lo spazio inutilizzato sulla schiena, peccato che la "mano" non sia articolata. Come altra gimmick c'è la lingua, un accessorio a parte che può essere attaccata dentro la bocca, apribile. Dentro si vedono la testa del robot e lo Spark Crystal.

Per trasformarlo si apre la bocca della rana fino ad abbassare con essa il torso del robot, ripiegando la mascella sul sedere. Il corpo della rana slitta all'indietro con un doppio snodo, la testa del robot esce con un doppio pannello dalla bocca e, ruotando il corpo della rana di 90º, si incastra tra le spalle. Non resta che raddrizzare le zampe della rana, che formano pari pari gli arti del robot.

Il robot è esteticamente molto ardito: mani e piedi sono le zampe del rospo pari pari, e la testa non è sopra le spalle, ma tra di esse, dando un robot gobbo e globalmente disgustoso. Questo design nel cartone l'ho sempre amato (Slapper è il mio preferito dei tre), e dopo un'iniziale perplessità l'ho amato anche nel modello.
Gli unici problemi causati dall'estetica sono l'assenza delle mani e l'impossibilità pressoché totale di girare la testa (che essendo su ball-joint gira sì, ma frontalmente). Per il resto è completamente articolato, compreso il bacino ed esclusa una rotazione ai polsi che forse avrebbe giovato (le mani sono, come si è detto, zampe palmate, e da sotto, dove il gomito si piega, non colorate).
La lingua può essere attaccata alla mano, come mazza (lo sculpt lo consente), o riposta sulla schiena. Rimane utilizzabile l'artiglio, ora sulla spalla sinistra, mentre sotto la spallina destra c'è come si è detto lo Spark Crystal Predacon (che nel cartone è un'arma, il Right Laser).

GAS SKUNK.
Gas skunk in alt mode è una puzzola tecnorganica. Anche qui, sebbene nelle foto in rete non si veda quasi mai, sfruttando i ball-joint le zampe anteriori possono stare in posizione naturale pur risultando un po' troppo lunghe.
La colorazione di base è molto simile a quella di Stinkbomb (marrone scuro e giallo), ma nettamente superiore quanto a dettagli: sono colorati in argento gli artigli, i denti e il pelo sulla schiena. Qui si aggiungono molti dettagli gialli e rossi (come rossi sono gli occhi). Ai lati del corpo ha zone cromate, e la grande coda uncinata ha una base di cromatura argentata, visibile sugli uncini, con sopra pittura marrone e bronzo-cromato. Ha anche un piccolo artiglio giallo mobile sulla punta, a onor del vero un po' inutile.
Il disguise non è perfetto: da dietro si possono intravedere gli avambracci del robot, ma soprattutto da sotto si vedono il corpo dell'animale, che è cavo, e la testa del robot. Questa può essere ruotata per nasconderla, ma la coda, ad essa attaccata, è in posizione meno naturale in alt mode.

Si trasforma ripiegando completamente le zampe posteriori, da dietro le quali si estraggono gli avambracci. Quindi si ribalta la testa del robot, si stacca da dietro l'intera schiena e si fa ruotare di 180º, così che la testa della puzzola vada a rientrare nel torso del robot (aprendo e poi richiudendo uno sportello giallo a cui è attaccata la testa del robot) e la schiena della bestia finisca proprio sulla schiena del robot. Quindi si ruota il bacino e si raddrizzano le gambe, e si ruotano i pezzi cromati ai lati del busto perchè sporgano sopra le spalle.

Il robot mode è ancora una volta molto audace ma più antropomorfo, essendo stato pensato per un Maximal: gli avambracci muscolosi con gli artigli verso l'alto, le sporgenze cromate ai lati del busto scolpite come marmitte (per diffondere effluvi tossici), la faccia scolpita in modo da sembrare una maschera da wrestling e soprattutto l'enorme coda di cavallo formata dalla coda artigliata del robot, che può diventare una temibile arma offensiva. La colorazione, coi dettagli in più rivelatisi sulle spalle, il petto e la faccia, fa sfigurare ancora una volta Srinkbomb, e l'articolazione con i soliti ubiqui ball-joint è massima. La coda può essere ruotata in avanti come arma ed anche sulla schiena, pur essendo curva, non disturba grazie all'unione di snodo semplice e ball-joint. Appena un po' di fastidio lo da lo zaino, che resta un po' appeso e non si blocca, ma nulla di grave.
Ai lati delle spalle ha due pannelli gialli rotondi apribili: quello destro rivela solo un dettaglio scolpito, mentre il sinistro ha sotto lo Spark Crystal (ossia il Left Laser).

DARK SCREAM
In alt mode Dark Scream è uno scoiattolo volante azzurro, con le ali stracciate con i bordi seghettati e cromati (stranamente colorati in giallo nel cartone) e due rotori rossi all'interno. La coda è cromata (ma termina in plastica grigia) e sulla schiena ha dettagli argentati, mentre sulla testa ne ha di dorati (con occhi rossi).
Purtroppo le ali sono un blocco unico senza articolazioni, fisse in una posa da planata (le zampine anteriori sono su ball-joint in due punti, ma visto che in teoria nell'animale dovrebbero rimanere attaccate alle ali la cosa è un po' ridicola).
Peggio ancora, lo scoiattolo ha un buco nella gola, e sotto di essa una grossa sporgenza (il corpo del robot ripiegato). Da sotto si vedono le braccia del robot e la nuca.

La trasformazione è molto interessante: si estrae da sotto la pancia la testa del robot, quindi con un doppio snodo in corrispondenza del collo, il blocco delle ali e il corpo del robot si ribaltano di 180º ciascuno, "ingoiando" la testa dello scoiattolo. Ora non resta che ripiegare la coda sulla schiena del robot, grazie al doppio snodo, e portare in posizione gambe e braccia.

Dark Scream in robot mode è un bel robot antropomorfo ed alato (le ali viste frontalmente hanno per fortuna tutte i dettagli, essendo la stessa faccia che si vedeva "dall'alto" in Beast mode). Peccato, ancora una volta, che le ali siano fisse. Per il resto abbiamo un'articolazione completa, e nuovi dettagli argento e viola per la faccia ed il busto, che ha al centro lo Spark Crystal (o il Central Laser).
Il vero colpo di genio del modello sta nella coda, ripiegata sulla schiena: la punta infatti è l'impugnatura di una spada, che Dark Scream può ovviamente impugnare, e perfino raggiungere (ma non estrarre) usando al meglio gli snodi delle braccia. Davvero una trovata carina, quella di dargli un fodero incorporato sulla schiena.
Ah, nonostante lo zaino imponente il modello, almeno il mio, è stabile quanto basta per non avere problemi, con al limite l'accorgimento di inclinarlo un po' in avanti all'articolazione della caviglia.




Dark Scream




Gas Skunk



Slapper