Generali degli Abissi-Kira "Io di Scilla

Generali degli abissi Oceano Pacifico Meridionale  Kira "Io di Scilla"




Storia

Non si conosce praticamente nulla sul passato di Kira e neppure come abbia fatto a diventare Generale degli Abissi. In un'intervista Kurumada ha affermato che i sette generali sono nati con un potenziale ed un potere incredibile che li rende adatti ad essere scelti dalle loro armature.Quindi, come accaduto a Kanon e ad Abadir, è probabile che anche Kira sia stato scelto dalla sua armatura per difendere la colonna dell'Oceano Pacifico meridionale e il dio Nettuno.

Kira è il Cavaliere di Scilla ed è il secondo Generale degli abissi che i Cavalieri di bronzo affrontano nel regno di Nettuno. È Andromeda a combattere con lui. Kira, proprio come il mostro mitologico Scilla, è in grado di creare delle illusioni per attirare in trappola gli avversari, così da attaccarli in un secondo momento attraverso i suoi potentissimi colpi, ognuno per ogni bestia di cui era formata la stessa Scilla nella parte inferiore del corpo (libellula, aquila, serpente, lupo, vampiro, orso). Attraverso questi colpi, dunque, Kira attacca Andromeda, riuscendo all'inizio a metterlo in difficoltà. Tuttavia, il cavaliere di bronzo riesce a trovare delle difese adatte per ognuno degli attacchi di Kira con la sua catena e riesce infine a immobilizzare lo stesso Generale degli abissi. Andromeda scaglia poi le barre gemellari dell'armatura di Libra contro la colonna per distruggerla e vi riesce, nonostante Kira, ancora legato con le catene, si frapponga all'improvviso tra Andromeda e la colonna con il suo corpo, subendo in pieno l'urto delle armi di Libra e finendo ucciso.

Personalità

Kira è un guerriero molto orgoglioso. Si ritiene superiore è molto più forte di Andromeda ed è molto sicuro di sé, ritenendo indistruttibile sia la sua difesa che la sua vestigia di scaglie d'oro. Come tutti i Generali degli abissi, inoltre, è molto fedele a Nettuno e approva il piano del dio: distruggere l'umanità corrotta con delle incredibili inondazioni per poi ricreare una nuova civiltà, comandata proprio dallo stesso Nettuno con l'aiuto dei suoi servitori. Sebbene alla fine del combattimento si renda conto della superiorità di Andromeda, Kira non può venire meno ai suoi doveri di difensore della colonna dell'Oceano Pacifico meridionale ed è per questo che si sacrifica pur di impedire ad Andromeda di abbatterla.





Armatura

Kira indossa un'Armatura di Scaglie, creata dal dio Nettuno in persona. Come le altre armature, anche quella di Kira è molto resistente e ricopre quasi tutto il corpo del generale. La resistenza di questa corazza, tuttavia, non è nemmeno paragonabile a quella di un Cavaliere d'oro. In una risposta ai fan su una rivista Kurumada ha rivelato che gli Scale, ovvero le armature indossata dai Generali degli abissi, scelgono chi le deve indossare, purché questi abbia le potenzialità per diventare Generale.

Ogni armatura rappresenta mostri e creature marine presenti nella mitologia. Nel caso di Kira, la sua armatura rappresenta Scilla, mostro mitologico che attirava i naviganti con la parte superiore del suo corpo con le fattezze di donna, per poi ucciderli con la parte inferiore del suo corpo che, nel manga e nell'anime, è formata da sei animali (libellula, aquila, serpente, lupo, vampiro, orso), mentre nel mito la forma delle bestie non viene mai specificata.

Colpi

L'attacco di Kira nel manga si chiama Seiju no Kiba (Artigli della Sacra Bestia) e con esso evoca letteralmente l'attacco di una bestia diversa a seconda della tecnica usata da Kira grazie alle componenti della sua armatura.

Diversamente da altri personaggi dei Cavalieri dello Zodiaco quindi, i colpi di Kira si basano quasi esclusivamente sulle componenti fisiche che formano la sua armatura: quando, infatti, Andromeda distrugge le varie componenti della sua corazza, Kira non può più sfruttare quelle tecniche; in questa caratteristica è molto simile allo stesso Andromeda, che basa quasi tutto il suo stile di combattimento sulle sue catene.

Nello specifico gli attacchi evocati e le relative componenti sono:
Volo dell'Aquila Possente: per mezzo degli artigli d'aquila posti sui bracciali: l'Aquila evocata attacca il nemico affondando gli artigli nei punti più deboli del suo corpo (ad esempio parti del corpo non protetti dall'armatura).
Zanne del Lupo: per mezzo del suo elmo a forma di testa di lupo; il Lupo evocato corre verso l'avversario e lo azzanna per sbranarlo.
Puntura della Libellula: per mezzo del pungiglione che ha sul polso destro; la Libellula (in originale un'Ape Regina) trafigge l'avversario in pieno petto con il pungiglione.
Spire di Serpente: per mezzo della testa di serpente sul suo polso sinistro; il Serpente gigantesco materializzato da Kira immobilizza l'avversario stritolandolo e soffocandolo.[
Ali del Vampiro: per mezzo della ali da pipistrello che ha sulla schiena; Kira evoca uno stormo di centinaia di pipistrelli vampiri che si avventano sul nemico per succhiarne la linfa vitale.
Zampata dell'Orso Bruno: per mezzo delle zampe da orso che ha alle ginocchia; Kira evoca un Orso Grizzly che aggredisce il nemico per dilaniarlo con gli artigli e perscuoterlo tanto da sbatterlo all'aria.
Gorgo di Scilla: è la tecnica finale di Kira, non dipendente dall'armatura (come d'altronde il Nebula Storm di Andromeda), ma si tratta di un enorme vortice marino dall'elevato potere distruttivo.

Nella versione italiana dell'anime Kira dice di lanciare illusioni e non reali colpi (come dimostrazione della sua potenza) successivamente chiederà ad Andromeda quale animale preferisce per ricevere il colpo finale, come per molte altre occasioni questo avviene per mitigare i toni feroci dell'anime della versione originale, infatti nella versione giapponese (e nel manga) Kira lancia realmente le sue bestie con i loro letali effetti; nel caso del Vampiro ad esempio (occasione in cui afferma che i suoi colpi sono in realtà realistiche illusioni) nella versione originale Kira lancia un vero vampiro che affonda i canini nella gola di Andromeda per succhiarne il sangue (come fanno appunto i vampiri nell'immaginazione popolare).