Transformers Kre-O -Sentinel Prime ( review)

Sentinel Prime
Nome: Sentinel Prime
Alleanza: Autobot
Modalità alternativa: Camion pompieri
Pezzi: 381

Kreons: Sentinel Prime, Soundwave, Thundercracker, Fire Chief


Il set include ben quattro kreons: tre ispirati a personaggi classici e un umano.
Partiamo dall’umano: data la natura del veicolo (un’autopompa) l’umano non può che essere un vigile del fuoco. è completamente nero con decorazioni a strisce orizzontali bianche e gialle e un simbolo sul petto. Il viso ha un’espressione determinata e sulla testa pota un elmetto bianco.
E’ compreso anche il set di strumenti che troviamo anche in Optimus Prime e Ratchet: accetta, chiave inglese, cacciavite, brugola, pala, martello, trapano e tenaglia. Inoltre ci sono due megafoni gialli.
Molto interessanti i kreon robotici: ovviamente abbiano Sentinel Prime, e insieme a lui si aggiungono Soundwave (!!!) e Thundercracker.
Sentinel ha un aspetto che sinceramente non riconosco. Ho sentito voci che dicono che ricalchi il suo aspetto nei fumetti Marvel G1, ma non avendo trovato immagini non posso confermare. in ogni caso ha le gambe e le braccia rosse, il bacino e le mani nere, il petto giallo con delle decorazioni in nero e al centro un simbolo Autobot rosso. La testa è grigia con gli occhi azzurri e il casco rosso. Impugna un grosso fucile.
Soundwave è completamente blu scuro a parte il bacino e le mani grigie, il petto con dipinto il classico sportellino per le cassette, ha il visore giallo e la parte del casco che funge da maschera è argentata. Curiosità: sulla testa, togliendo la maschera, si vede che la bocca è pitturata a mò di speaker, a puntini argentati. L’arma sfortunatamente non rispecchia il G1 ma è una semplice pistola nera.
Thundercraker è tra i seeker kreons quello pitturato peggio: è completamente blu scuro a parte il bacino grigio, mani e piedi neri e la cabina gialla dipinta sul petto. Credo che qualche pennellatina di azzurro non avrebbe guastato. Gli occhi sono rossi e il casco richiama perfettamente i seeker del cartone G1.

Procediamo con l’assemblaggio del mezzo, che data la quantità enorme di pezzi (la maggior parte divisi tra neri e rossi) richiederà circa 1 ora (87 passaggi sulle istruzioni).
Purtroppo in questa modalità il disavanzo dei pezzi sarà di ben 46, ma devo dire che il mezzo risultante è davvero molto ben fatto, lungo circa quanto il leader ma leggermente più stretto.
E’ davvero pieno di particolari interessanti: sul frontale abbiamo una grossa griglia con tre coppie di fari, di cui due dati da pezzi gialli trasparenti, due da pezzi verdi trasparenti e gli ultimi due sono regolabili in altezza e formati da quattro pezzi trasparenti. Sopra troviamo il lunotto anteriore che è un grosso pezzo unico da 2x8, di un azzurro trasparente, mentre sul tetto della cabina di guida abbiano un simbolo Autobot e due pezzi blu trasparenti a simulare la sirena. Sui lati troviamo due grossi finestrini seguiti da due portiere apribili. all’interno è molto spazioso, può contenere tranquillamente tutti e quattro i kreons, e forse qualcuno in più. Sulle fiancate abbiamo due adesivi che simulano delle ventole e nella parte posteriore del veicolo due lunghi pannelli con la scritta “Fire Department” e un simbolo Autobot. Attaccate a questi pannelli abbiamo due lunghe scale bianche, poste in orizzontale. le scale possono anche essere agganciate una sopra l’altra e fatte scorrere come ad allungare una scala unica. Sul retro ci sono altre luci di posizione ma stranamente non la targa... ma l’adesivo apposito c’è. Che si siano dimenticati di inserire un singolo pezzo adatto? Sul tetto abbiamo la chicca: con il braccio montato su ball joint, c’è una pompa... se così si può definire, dato che sembra più una batteria di missili (tant’è che è anche presente un missile sparante). ci sarebbero molti altri particolari, ma verrebbe davvero troppo lungo descriverli uno ad uno.
Insomma, un gran bel mezzo, molto giocabile e particolareggiato.

Ora procediamo a smontare il messo per ottenere il robot. Vi consiglio (di nuovo) di separare i pezzi piatti tramite un coltello o un qualcosa di piatto e liscio. Non usate le vostre unghie: correte il rischio di rovinarvele e di rovinare gli angoli dei pezzi.
Dopo un assemblaggio da 105 (!!!) passaggi che richiederà circa minuti, eccoci di fronte a quello che secondo me è il più dettagliato e completo robot della serie. Di nuovo, però, la quantità di pezzi avanzati è consistente: ben 56. Ma la quasi totalità può essere tranquillamente integrata essendo pezzi piccoli o piatti che si adattano alla linea del robot. Mi viene quasi da chiedermi se siano stati lasciati a parte per una sorta di libertà a piazzarli dove più ci piace... o forse per semplice pigrizia. Infatti con un veloce lavoro di integrazione e senza modificare la struttura del robot ma aggiungendo pezzi quà e là, quelli rimanenti sono soltanto 18. Di cui, volendo, qualcuno ancora utilizzabile (altri direi che è impossibile, come il finestrone, le scale e le enormi portiere.
Ma passiamo alla descrizione vera e propria: Sentinel si erge alla stessa altezza del Leader class DOTM, ed ha una gran dovizia di particolari.
Partiamo dalla testa: questa assomiglia molto di più al Sentinel Prime della serie Animated piuttosto che a quello del film, con le uniche differenze nel colore (la testa è rossa con il viso grigio) e l’assenza del mascellone.
Il petto rispecchia molto quello del film, con i due grossi finestrini posti obliquamente, un simbolo Autobot che si intravede tra essi e dietro le due grosse ruote. Inoltre sulla schiena ha un grosso mantello che volendo può essere sollevato tramite delle cerniere cilindriche. nelle mani impugna le sue classiche armi: la doppia lama e lo scudo, questo un po’ più piccolo di quello del leader ma comunque abbastanza proporzionato.
Anche gli arti sono molto particolareggiati, con griglie e pezzi trasparenti che ne mettono in risalto i dettagli.
Il robot è molto ben articolato: abbiamo ball joint su piedi, ginocchia, anche, gomiti, spalle e testa; inoltre i pugni possono ruotare di 360° (insieme alle armi) e il mantello si può sollevare quasi di 180°.
Insomma, molto ben fatto e con un aria davvero massiccia, a differenza di Optimus Prime che a confronto sembra un po’ mingherlino.

questo mi manca ancora

Bellissimo!!!