Studio Ghibli

Studio Ghibli




Lo Studio Ghibli, Inc. è uno studio cinematografico di film d'animazione giapponese. I suoi anime sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, ed hanno contribuito alla diffusione e rivalutazione di questo genere al di fuori della madre patria e della cerchia di appassionati.
Lo Studio Ghibli fu fondato nel 1985 dal celebre regista Hayao Miyazaki insieme al suo collega e mentore Isao Takahata. Le sue origini, però, risalgono a due anni prima, quando nel 1983 iniziò la lavorazione di Nausicaä della valle del vento (1984), precedentemente serializzato nel 1982 come manga dalla Tokuma Shoten, la compagnia da cui nacque lo Studio Ghibli, che oggi conta circa 150 dipendenti.
Nel 2006 è uscito il primo film diretto dal figlio di Hayao Miyazaki, Gorō, intitolato I racconti di Terramare.
A partire dal film del 1997 Principessa Mononoke, i diritti per la distribuzione mondiale dei film dello studio appartengono alla Disney (i film vengono distribuiti effettivamente attraverso la Buena Vista).
Il compositore Joe Hisaishi ha composto le musiche per numerosi film dello Studio Ghibli.
Dal 2008, con Ponyo sulla scogliera, lo Studio Ghibli diviene l'unico studio d'animazione giapponese ad usare tecniche di disegno tradizionali per i suoi film, volendo così contrastare l'uso della computer grafica.

La politica sugli adattamenti all'estero

Lo studio è ben noto per essere molto severo sulla politica del "niente tagli" nella distribuzione dei propri film fuori dal Giappone. Ciò è stato causato dal disastroso adattamento fatto negli Stati Uniti a Nausicaä della Valle del vento: il film fu pesantemente modificato ed "americanizzato", con grossi tagli e riscritture della storia.
Questa politica fu particolarmente chiara quando Harvey Weinstein, co-chairman di Miramax, suggerì di adattare Principessa Mononoke per renderlo più commerciale. La risposta del produttore dello Studio Ghibli fu semplice e categorica: "niente tagli".

Nome e pronuncia

Il suo nome si rifà dal Ghibli, vento caldo (scirocco in italiano) tipico di questo deserto. La scelta di questo nome fu fatta da Hayao Miyazaki, uno dei fondatori, appassionato di aviazione (il Ghibli o Caproni Ca.309 era un aereo della Regia Aereonautica concepito per operare in nord africa con l'aviazione coloniale), per significare l'entusiasmo e la determinazione nel creare qualcosa di nuovo e sensazionale nel mondo dell'animazione giapponese.
Anche se lo studio prese spunto da una parola straniera, la pronuncia ufficiale adottata da esso è «Gibli» con la g dolce, diventando in giapponese /ˈdʑíbɯɽi/e in ambito internazionale /ˈdʒibli/.

piccola curiosità....

qualche annetto fa,una ragazza italiana(viveva a genova)ha iniziato a lavorare per lo studio di miyazaki/takahata.ne parlarono anche sulle riviste del settore,anche se solo con piccoli trafiletti.........maledizione avevo il contatto ma il numero di telefono era sbagliato!!!ma prima o poi mi ci intrufolo heheh!