Transformers Beast Wars Maximal Optimus Primal (recensione)

Nome: Optimus Primal
Alleanza: Maximal
Funzione: Generale Maximal
Modalità alternativa: Gorilla

Forza : 10
Intelligenza : 10
Velocità : 10
Resistenza : 10
Rango : 10
Coraggio : 10
Potenza di Fuoco : 10
Abilità : 10

La modalità alternativa è quella di un grosso gorilla, ed è ispirata al classico King Kong, citato anche nella Bio (per la stessa ragione Megatron è un dinosauro).
Il livello di dettaglio è altissimo, adeguato agli alti standard della serie: il pelo è scolpito ovunque, i pettorali son ben delineati, la faccia incazzatissima del gorilla è realistica quanto basta, nonostante gli occhi azzurri. Le applicazioni di vernice si limitano al grigio dei pettorali, dei pugni e della faccia, con denti bianchi.
Ce ne sono anche un paio rosse sulle cosce che non c'entrano nulla in questa modalità.
Il disguise raggiunge buoni livelli, ma si poteva fare di meglio colorando il pelo scolpito e lasciato incolore su alcune sezioni, quali l'interno delle braccia (che così son mezze nere e mezze bianche) o i piedi. A parte ciò, gli unici "buchi" sono i piedi dei robot sui talloni, bianchi, che si potevano colorare di nero, e le ginocchiere rosse parzialmente coperte dal sedere. Ci sarebbero anche alcune fessure sugli avambracci, che alloggiano le armi, ma non vale nemmeno la pena di parlarne.
Sempre a causa della trasformazione, il ginocchio si muove in maniera opposta a quella naturale. Comunque, ciò permette di esporre il modello facendolo camminare sulle nocche o tenendolo in piedi come nel cartone. La testa della scimmia è inclinata al punto giusto per essere credibile in entrambi i modi.
La posabilità della scimmia ovviamente non differisce molto da quella del robot, ma ne parlerò approfonditamente più avanti. La testa è ovviamente fissa, ma c'è una gustosa gimmick. Sulla schiena c'è una levetta estraibile che permette di far battere alla scimmia i pugni sul petto automaticamente: carina, e per di più non intralcia la mobilità degli arti.
La posabilità è più che buona: c'è il già citato ginocchio inverso, oltre al busto che ruota, grossi ball-joint alle anche e articolazioni multiple a gomito e spalla.
Ultima nota: il sedere della scimmia è un po' più in basso del bacino, ma è un problema da poco.
Parlando di vintage, sono contento di dirvi che le plastiche bianche non sono minimamente ingiallite (forse solo un po' il colore dei denti, che son dipinti, ma potevano essere così già in origine). La vernice se ne è venuta un po' sulle nocche e sul petto a causa dello sfregamento, ma se tenete il modello per esposizione non dovrebbe succedere nulla, o almeno lo spero.

La trasformazione è quella di tutti i Primal: gambe che diventano gambe e braccia che diventano braccia, a parte alcuni modelli in cui gli arti si scambiano.
Il bacino ruota su se stesso, nascondendo quello scimmiesco e rivelando quello robotico. Si estraggono i piedi del robot (con un pistone rosso che li tiene in posizione) e si ruotano di 180° quelli del gorilla (passaggio che può risultare ostico, specie al ritorno quando si può aver bisogno di un cacciavite).
Le braccia si trasformano sollevando le alucce e rivelando così i fregi rossi. La testa del gorilla si abbassa sul petto, ed è tenuta ferma da due tiranti dietro le orecchie: la faccia invece ruota di 180° e forma la piastra sul petto. Si rivela così la testa del robot.

Il robot è dotato di un totale di sette accessori: quattro missili, due spade gemelle e una mazza ferrata, il tutto alloggiabile in appositi scomparti nel Beast Mode. Di questi, nel cartone si vedono solo le spade, usate da Rattrap (non ricordo se qualche volta siano usate anche da Primal).
Questo per anticiparvi quante occasioni siano andate sprecate nella serie in CGI.
Perchè il robot mode è davvero intensamente giocabile, ed è un peccato che il cartone non abbia utilizzato a dovere i molteplici spunti. Ma d'altronde, quella serie mette in scena quindici personaggi alla volta massimo, su un'intera e ricca produzione.
Ma ora passiamo al modello. Lo show lo ha ritratto in modo abbastanza fedele, tralasciando i diversi dettagli in più nello show, ma quello succede in tutte le serie.
La differenza che più salta agli occhi è la maschera da battaglia, che nel cartone non si vede quasi mai. Ma d'altronde anche con movie e animated pochi modelli vi hanno rinunciato, quindi poco male.
La testa è proprio da Prime, molto bella e con antenne mobili.
Il modello è strapieno di gimmick: partiamo dalla classica testa bestiale, eliminata poi dallo show per ragioni di costi. Essa consiste in una maschera dietro la testa del robot normale, e stando alle istruzioni non va messa davanti alla faccia, ma rimane dietro al nuca con le antenne sporgenti dalla bocca a mo' di zanne. L'effetto non è spiacevole, non fosse per le labbrone rosse. La faccia bestiale ricorda il simbolo Maximal: forse per questo sul modello è assente il marchio sensibile al calore degli altri modelli.
Ciascun avambraccio contiene una gimmick: il destro ha all'interno una mazza ferrata (con un pezzo di spago, e sagomata a forma di teschio), mentre il destro si apre a fiore rivelando un cannone. Questa seconda gimmick è molto ben fatta: la canna rossa può sparare due missili, identici a quelli nei cannoni da spalla; questi hanno un'alloggiamento dietro la testa del robot, per essere nascosti in alt mode. Quest'arma appare nello show molto semplificata, come semplice cannone dell'avambraccio. Nel giocattolo invece le due metà del braccio la fanno assomigliare vagamente a un arco, a mio avviso esteticamente migliore.
Altre gimmick sono sulla schiena: premendo il pulsante sul sedere scattano a molla i due cannoni visti in TV, che sparano un missile ciascuno. Essi hanno però due pezzi della schiena della bestia penzolanti in stile gilet, che possono risultare sgraditi in questa modalità. Inoltre gli agganci di questi due pezzi sono sporgenti, e rischiano di rompersi.
Nascoste dai cannoni, ci sono anche le spade gemelle, che possono essere inserite una in ciascuna mano, oppure una sopra e una sotto il pugno come a formare una lancia.
L'ultima gimmick del modello e nelle braccia: al centro delle decorazioni rosse c'è una levetta nera, che modifica l'azione della leva sulla schiena: attivandole (possono anche essere usate individualmente), si attiverà la rotazione degli avambracci (funzionale alla mazza ferrata).
Posabilità e colorazione sono grossomodo le stesse del beast mode, eccetto per le ginocchai che ora hanno il movimento corretto.

Optimus Primal è un modello posabilissimo e molto giocabile, vista la grande quantità di accessori (che può rendere difficile recuperarlo completo), ed è quindi consigliatissimo agli appassionati di vintage. Se però cercate la show-accuracy per la versione pre-transmetal di Primal, non vi consiglio nè questo modello nè il remold 10th Anniversary Toys 'R us (che ha di diverso la testa di entrmabe le modalità e il petto del robot), ma il telemocha series giapponese. Esso si basa sul mold del robot master, e nonostante alcune imperfezioni nello sculpt è molto fedele al cartone sia nella colorazione, sia nella scelta degli accessori, sia nella scala con altri modelli come Dinobot.