Transformers Energon Autobot "Rodimus"

Transformers Energon Autobot
Rodimus (Deluxe)

Nome: Rodimus
Alleanza: Autobot

“Posso atterrare qualsiasi DECEPTICON senza farmi un graffio.”

RODIMUS è un giovane AUTOBOT selvaggio e ribelle, e il caposquadra degli OMNICON.
Ha un gusto per il pericolo che è quasi più grande del suo senso dello stile.
E’ un giovane guerriero aggressivo e ostinato, che non ci pensa due volte prima di gettarsi in battaglia.
RODIMUS è capace di eseguire un powerlinx con il suo fratello AUTOBOT, Inferno.
In modalità di veicolo, diviene un semi-camion, capace di grandi velocità.
L’arma principale di RODIMUS è un potente cannone ad energon, che spesso usa per insegnare ai DECEPTICON due manovre belliche molto importanti... fuggire e nascondersi.

Forza : 8
Intelligenza : 8
Velocità : 9
Resistenza : 7
Rango : 8
Coraggio : 9
Potenza di fuoco : 8
Abilità : 8





Un bell’alt mode, non c’è che dire, compatto e possente; peccato per alcuni particolari che avrebbero potuto essere curati meglio, tipo i brutti vetri, colorati di grigio piuttosto che essere realizzati in plastica trasparente, oppure le canne fumarie laterali, anch’esse colorate di un anonimo grigio.
Si apprezzano, invece, i tamarrissimi spoiler posteriori che richiamano volutamente alla memoria quei grossi truck da competizione americani.
Sopra la porzione destra dello spoiler è presente un perno al quale può essere fissata l’arma di Rodimus: un enorme lanciarazzi in plastica trasparente di colore arancione, con annesso missile sparabile.

Il disguise è notevolissimo, davvero non troverete traccia alcuna del robot, da qualsiasi lato voi lo guardiate, è tutto nascosto meravigliosamente bene!

La trasformazione vanta dei passaggi decisamente interessanti e risulta un piacere eseguirla:
esemplificando al massimo la sequenza posso dire che la parte anteriore del camion (cabina e muso) diventa, con un gioco di rotazioni, le gambe di Rodimus, mentre quella posteriore si scinde in due parti sull’asse lungo a formare le larghe spalle e le braccia, mentre la testa fuoriesce da un vano interno alle spalle, molto ben nascosto.

Fin qui tutto ok e ben fatto, dunque.
Analizzando il robot, invece, iniziano i dolori; il look generale è fortemente ispirato al Rodimus Prime G1, specie nello schema di colori e nella scultura della testa, davvero molto somigliante all’originale.
Il problema sta nelle fattezze, davvero sconclusionate, del robot, il quale risulta goffo, tozzo, tarchiato, con piedoni incredibilmente e comicamente ENORMI, testa piccola, il busto inesistente (in pratica un agghiacciante pseudo-rettangolo colorato di rosso e argento, sembra un pacchetto di fiammiferi) e spalle larghissime, ma quest’ultimo non è proprio un brutto effetto estetico, in quanto possono ricordare delle ali.
A fronte di spalle così larghe, però, le braccia risultano eccessivamente ravvicinate al corpo e non si riesce proprio a far assumere al povero Rodimus una posizione naturale, specie volendo mettere le braccia distese lungo i fianchi (resteranno sempre divaricate di un certo angolo)!

Sembrerò accanito contro questo modello ma non riesco proprio a farmelo piacere al 100%; non c’è nulla da fare, sembra un delirante Rodimus super deformed. Anzi, lo è a tutti gli effetti!
Di certo non uno dei robot mode più insulsi che abbia mai visto, ma sicuramente una sonora mazzata in faccia al ricordo del carismatico e longilineo leader Autobot visto nella serie animata. E, forse, in questo senso avrebbe giovato in qualche misura se avessero usato un altro nome e un’altra colorazione per questo stampo…

Il motivo principale a mio avviso è che, mai come per Rodimus, la gimmick del Powerlinkpregiudica inesorabilmente e sciaguratamente il modello; pensate che non mi sono neanche lontanamente sognato di accoppiarlo a qualche altro Energon Deluxe perché non oso immaginare di che scempio assurdo ne verrebbe fuori…

Purtroppo devo quotare in pieno...