Transformers G1 Autobot Metroplex (recensione)

Nome: Metroplex
Alleanza: Autobot
Funzione: Stazione di battaglia

"La vigilanza è il fondamento sul quale si costruiscono le vittorie."

Sensazionalmente versatile, sbalorditivamente forte, è l'ultima linea di difesa degli Autobot... un potente strumento di titanica forza distruttiva. Estremamente modesto dei suoi successi... si rimprovera di non poter fare di meglio. In forma robotica, può sollevare 70000 tonnellate, ha cannoni gemmeli maser ad alta energia montati sulle spalle, e un antenna omnidirezionale per ricevere e trasmettere. In modalità città, ha un eliporto e un' aera di riparazione pienamente equipaggiata che può ocuparsi di quattro veicoli alla volta. La torre sinistra posteriore si trasforma in un carro armato, Slammer, che ha un cannone con proiettili di mortaio esplosivi con propulsione a razzo. Scamper è un' auto sportiva con elettro-cannoni montati lateralmente; trasformato in robot, usa una pistola a fascio di particelle ad alta energia. Six-Gun è un piccolo robot, ha come braccia dei fucili ad impulso ionico, lanciamissili terra-aria gemelli sulla schiena, una pistola ad acetilene. Nella modalità di stazione di battaglia, usa tutte queste armi e dei raggi disturbatori gemelli, lance laser e potenti proiettori di anti materia.

Forza = 10
Intelligenza = 8
Velocità = 2
Resistenza = 9
Rango = 8
Coraggio = 10
Potenza di Fuoco = 10
Abilità = 9


Questo robot “debutta” in Italia con il nome di Guardian, datogli dalla GIG che i quei anni deteneva i diritti dei TF nel nostro paese, probabilmente perché rendeva più semplice l’identificazione di questo personaggio hai bambini Italiani, anche se in realtà il suo vero nome è Metroplex che in Giappone divenne Metroflex e fu prodotto nel 1986 dalla Hasbro e dalla Takara.
Metroplex si discosta drasticamente dallo schema di colori degli Autobot, infatti quasi la totalità del suo corpo è di colore bianco, salvo qualche particolare in nero, argento e rosso; francamente devo dire che graficamente lo trovo un po’ anonimo, avrei preferito che fosse stato simile a Metrotitan che paradossalmente per un Decepticons a colori molto più vicini agli Autobots.
Nella sua modalità robot Metroplex è tozzo e squadrato, caratteristiche che camuffano un po’ le sue dimensioni non certo esagerate, infatti con i suoi 28 cm circa misurati alla sommità delle sue due antenne poste sulla testa è inferiore come stazza sia a Predaking e ha Trypticon suo alter ego prodotto lo stesso anno, come pure ha Omega Supreme prodotto dalla Toybox l’anno precedente.
Tutto sommato però Metroplex è un robot ben riuscito e nel suo corpo ve sono diversi vani nascosti nei quali si trovano lanciamissili, cannoni e addirittura in uno di essi è possibile alloggiare il drone Scamper.
Inoltre è possibile ottenere una versione potenziata di Metroplex unendo al suo corpo i quattro Arialbot “minori”: Air Raid, Fireflight, Skydive e Slingshot.
Metroplex oltre al alt-mode robot è capace di altre due trasformazioni, city-mode e battlestation-mode, nella prima trasformazione vi sono rampe, garage, torri, piste di atterraggio di elicotteri, una vera roccaforte per gli Autobot, con tanto di meccanismo che una volta azionato consente di far scendere Scamper o un Minibot giù dalla rampa principale.
Una volta trasformato in battlestation, Metroplex diventa una macchina “costellata” da ogni tipo di arma: lanciamissili, fucili cannoni e altro, una imbattibile fortezza d’assalto.
Nella confezione di Metroplex si trovano ben tre droni: Slammer che è un piccolo carro armato che si trasforma in una torretta della città, Scamper, un robot che si trasforma in una futuristica macchina a sei ruote e Six-Gun, un robot di dimensioni medio grandi formato dalle quattro pistole principali di Metroplex più le due parti che formano la torre di controllo della città, comunque non ho mai capito perché lo abbiano chiamato in quel modo visto che è evidente che tutte le parti che lo compongono non sono pistole.
Metroplex è un classico esempio di Transformers G1, stabile nella sua posizione eretta ma incapace di qualsiasi posa antropomorfa, unici snodi si trovano nelle anche e nelle spalle.
Oltre al “recolor” Metrotitan prodotto in Giappone nel 1990, di Metroplex ne esistono due varianti, una con le ruote gommate che venne distribuita nella maggior parte del mondo ed una con ruote interamente in plastica che guarda caso tranne rarissime eccezioni venne ampiamente commercializzata pure nel nostro paese.
Ed ora due parole sulla robustezza di questo TF: Non fatevi ingannare dal suo aspetto massiccio, questo robot è FRAGILE, fate attenzione nel trasformarlo, spesso nelle aste su internet se ne trovano esemplari spezzati letteralmente in due! Il perno che unisce il busto alle gambe e che contribuisce alla trasformazione è evidentemente poco robusto.

Caratterizzazione nel cartoon

E’ senza dubbio uno degli Autobot più forti e spesso viene usato come ultima risorsa contro i Decepticons, unico che può tener testa a Trypticon in battaglia, ma quando combatte è molto attento che lo scontro non degeneri distruggendo troppo ciò che lo circonda.
Sempre piuttosto calmo, perde la testa in un'unica occasione, quando in “Ghost in the Machine” Sterscream e Scourge gli rubano gli occhi per portarli a Unicron, Metroplex reagisce sparando al impazzata e colpendo pure i suoi increduli compagni d’armi.

Da piccolo mi piaceva tantissimo!!!! ://6:

Anche per me è uno splendido ricordo d'infanzia... E confermo la fragilità :affraid: