Transformers Animated Autobot Ultra Magnus(recensione)

Nome: Ultra Magnus
Fazione: Autobot
Funzione: Comandante d'Elite
Modalità alternativa: Portamissili d'assalto

Comandante della Guardia d'Elite di Cybertron, Ultra Magnus è il più potente guerriero Autobot della galassia.
Si è esercitato per centinaia di anni in tutte le forme di combattimento note su Cybertron e su molti altri pianeti.
Nessun Autobot è più coraggioso o più dedito alla protezione della vita e della libertà.
E' un maestro di tattica, che non è mai stato sconfitto sul campo di battaglia; giocò un ruolo cruciale per scacciare i Decepticon da Cybertron nello spazio profondo.

Il classico personaggio G1 di Ultra Magnus compare anche nella linea Animated, nella classe Leader. Come da prassi di questa linea, la rielaborazione in chiave moderna degli elementi del personaggio classico è eseguita in modo intelligente e accorto.

Il robot riesce a essere imponente e massiccio, pur adeguandosi al canone stilizzato di Animated. Le mani possono impugnare il Martello grazie a una scanalatura e al blocco mobile delle quattro dita. Sulla schiena, i due grossi
cannoni blu della modalità da assalto danno un effetto "mantello", a ggiungendo solennità al personaggio. I cannoni possono essere posizionati sulle spalle, dove affiancano le batterie di cannoni più piccoli che emergono dai coprispalla stessi. Curiosamente, questi due cannoni ricordano un elemento analogo presente sulla versione RiD di Ultra Magnus.
Sul torace, il simbolo Autobot della Guardia d'Elite è un pulsante che attiva tre frasi diverse ("Ultra Magnus here", "Don't be a hero, Optimus: it's not in your programming" e "We must return the AllSpark to Cybertron") e illumina il torace, gli occhi e i cannoni. Premendo il pulsante, inoltre, la bocca di Magnus si spalanca.
I dettagli sono numerosi, ben definiti e ben evidenziati dalla colorazione.

Lo schema cromatico basato sul blu e sul grigio richiama in parte quello classico, lasciando però davvero pochissimo spazio al rosso. Spiccano gli elementi azzurro chiaro in plastica translucida. I sei punti di giuntura classici (gomiti, spalle, ginocchia e anche) concedono una mobilità che è discreta per le gambe e buona per le braccia. In queste ultime, il solo difetto è costituito dai copri-spalle (cioè le due metà della motrice), che assumono posizioni goffe quando si cerca di sollevare le braccia di Magnus. I piedi sono rigidi e non consentono posizioni eccessivamente audaci.

La trasformazione è ben concepita e, senza essere complessa, è comunque abbastanza elaborata da dare soddisfazione anche agli adulti. In particolare, essa riesce a nascondere bene tutte le componenti antropomorfe del robot: gambe, piedi, testa e braccia (che restano parzialmente visibili solo se si guarda il veicolo da sotto).
I coprispalla si richiudono, formando la motrice del veicolo. Al loro interno, si ripiegano le braccia (con due perni che richiedono un posizionamento accorto).
Il posizionamento delle spalle attiva l'effetto sonoro classico della trasformazione.
Dalle gambe (o meglio, dagli stinchi) emergono due segmenti a tre snodi, dotati ognuno di quattro ruote, che si dispongono lungo tutta la fiancata del veicolo.
Il martello si inserisce nella parte posteriore del veicolo, dove viene celato alla vista dai due cannoni blu in posizione di riposo.
Anche in questa modalità, Magnus può dispiegare i cannoni grandi e le batterie piccole, oltre a una doppia mitragliatrice sul muso della motrice.
Per garantire la consistenza di ogni segmento dei veicolo sono presenti punti di aggancio interni in grande quantità: un'ottima e gradita cosa, specie se si pensa a certi altri modellini traballanti che non possono essere toccati senza che ogni pezzo se ne vada per i fatti suoi.
Ad arricchire visivamente l'effetto di consistenza contribuiscono anche sei (o otto) piccoli pannelli mobili, posizionati strategicamente.

Il Martello, o Magnus Hammer, non ha l'impugnatura lunga come quello della serie animata, ma dispone di un meccanismo a molla che fa espandere le due estremità della sua "testa",
ed è un vero peccato che in Italia non sia stato
importato.

Che pezzooooooooooooo!!!!!!!!!!!!! :affraid: